Daniel Casarin – Imprenditore ed analista indipendente, si dedica al mondo della comunicazione, del marketing, del business design e della trasformazione digitale.
Scopri come una Customer Data Platform può rivoluzionare il tuo marketing, automatizza i processi, unifica i dati e crea esperienze personalizzate.
In questo articolo andremo a scoprire cosa sono i CDP e come possono rendersi utili per creare una strategia olistica completa per la tua azienda.
Cosa sono i CDP e qual è la loro funzione
Le Customer Data Platform (CDP) sono la soluzione di ultima generazione che permettono di raggiungere un alto livello di automatizzazione delle attività di marketing. Consentono la creazione di buyer personas grazie a dati raccolti in maniera strategica e mirata.
Quando si parla di CDP ci si riferisce ad un sistema per creare profili particolareggiati degli utenti tramite la raccolta, catalogazione e centralizzazione dei dati.
A primo impatto, la CDP potrebbe essere paragonata al CRM (Customer Relationship Management) e al DMP (Data Management Platform). Tuttavia, per quanto vi siano indubbiamente delle similitudini, la CDP non è pensata per “competere” con queste soluzioni, quanto piuttosto per “collaborare”.
Le differenze sono diverse. La prima è la capacità di raccogliere una quantità più ampia di dati rispetto a quelli raccolti da CRM e DMP. Si tratta di dati comportamentali e transazionali, strutturati e non strutturati durante l’intero buyer’s journey e non soltanto durante una singola fase.
Il secondo è l’obiettivo . La CDP non intende sostituire completamente una soluzione di CRM o di DMP (o entrambe), bensì affiancarsi a queste ultime per migliorare i processi aziendali.
Infine, una CDP efficace è facilmente accessibile da altri strumenti e semplice da integrare all’interno di piattaforme preesistenti.
Come può la CDP aiutare a creare profili degli utenti il più completi possibile?
La funzione primaria della Customer Data Platform è quella di creare una banca dati dinamica ed esaustiva contenente tutte le informazioni relative a ciascun cliente.
La CDP, infatti, è in grado di estrapolare i dati degli utenti provenienti da diverse fonti (transazioni, interazioni, applicazioni mobile per smartphone e tablet, ecc.).
È un compito che, soprattutto oggi, viene svolto anche attraverso l’uso di tecnologie avanzate , come l’intelligenza artificiale e il machine learning. Il risultato è un’analisi dettagliata sulle preferenze del pubblico, ottenendo una visione unica di ogni utente.
Una volta raccolti, organizzati ed elaborati, questi dati vengono catalogati in modo da essere facilmente accessibili in base a diversi criteri di ricerca:
Dati personali , come quelli anagrafici e demografici;
Dati sull’engagement raccolti in base alle attività degli utenti;
Dati comportamentali basati sulle azioni compiute dall’utente;
Dati attitudinali raccolti direttamente dagli utenti (recensioni e feedback).
Si tratta di una categorizzazione decisamente esaustiva che, da un lato permette di creare profili affidabili e dall’altro di aggiornare questi profili in tempo reale.
Proprio qui sta il successo dei Customer Data Platform. Secondo una ricerca di MarketsandMarkets, i ricavi del mercato globale delle CDP sono passati da 5,1 miliardi di dollari nel 2023 a 7,4 miliardi nel 2024. Si prevede, inoltre, che raggiungeranno i 28,2 miliardi di dollari entro il 2028 .
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La CDP è una piattaforma per unificare i silos di dati
Sicuramente sarà capitato a tutti noi di dover contattare il call center di un’azienda per cercare di risolvere un problema. Sarà accaduto, almeno una volta, anche di aver vissuto un’esperienza frustrante, con continui reindirizzamenti e richieste di ripetere la stessa spiegazione a operatori diversi.
Dal punto di vista del cliente, tutto questo risulta fastidioso, soprattutto poiché gli operatori dei diversi reparti hanno tutti accesso ai nostri dati. Ma tali dati a disposizione di un’azienda hanno subito un aumento esponenziale ed è diventato sempre più difficile riuscire a gestire i flussi di traffico .
Le CDP sono pensate appositamente per risolvere questo problema. Si occupano di raccogliere e organizzare in un unico luogo le informazioni degli utenti provenienti da diversi canali e fonti . Rendono, cioè, questo patrimonio informativo disponibile e accessibile a tutte le persone dell’azienda.
Così facendo, la comunicazione e la coordinazione tra reparti diventa fattibile ed estremamente più efficiente.
La combinazione di un database facilmente accessibile, una visione unica dei clienti e un’attenzione di tipo enterprise denota un atteggiamento proattivo verso i clienti. Questi ultimi, grazie alla risposta tempestiva e puntuale, si sentiranno apprezzati e considerati.
Quali sono i tipi di Customer Data Platform esistenti?
Mediante l’utilizzo di una CDP, i marketer possono avere sempre accesso in tempo reale ai dati e alle informazioni degli utenti e ottenere informazioni dettagliate.
È, inoltre, possibile creare liste segmentate per attività di targeting più precise e avviare campagne pubblicitarie personalizzate attraverso tutti i canali di comunicazione a disposizione. Infine, le attività lavorative quotidiane diventano più agili.
Le soluzioni di CDP, però, non sono tutte uguali. Esistono numerose tipologie di strumenti pensati per svolgere compiti diversi e raggiungere obiettivi differenti. Le abbiamo riassunte in 4 categorie principali:
CDP per inserire e integrare i dati;
CDP per unificare e identificare le risoluzioni;
CDP per intelligence e analytics;
CDP per l’attivazione cross-channel.
La scelta del Customer Data Platform dipende da diversi criteri fondamentali che consentono alle aziende di individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Stabilire gli obiettivi è cruciale, poiché la CDP può essere utilizzata per centralizzare i dati, condurre analisi o personalizzare le interazioni con i clienti.
Anche la dimensione dell’azienda influisce significativamente: start-up, PMI e grandi organizzazioni hanno requisiti diversi. Il budget disponibile rappresenta un elemento essenziale, con opzioni che spaziano da soluzioni open-source più economiche a piattaforme enterprise più avanzate e costose.
Infine, il settore di riferimento può richiedere funzionalità specifiche per esigenze verticali o soluzioni più generiche.
1. CDP per inserire e integrare i dati
In questo caso specifico, inserire i dati può essere inteso nel suo significato letterale di raccolta dei dati degli utenti da tutti i canali.
Alcune aziende svolgono ancora manualmente questa attività, coinvolgendo numerosi team dedicati, con un enorme dispendio in termini di tempo, soldi e risorse umane impiegate. Oltre agli ingenti investimenti, gestire manualmente i dati degli utenti è svantaggioso perché aumenta il rischio di errore umano e di dati imprecisi.
Grazie a questa tipologia di CDP è possibile individuare eventuali discrepanze grazie a processi automatici di raccolta e di analisi.
Una CDP del genere, infine, facilita l’integrazione delle fonti di dati strutturati con dati non strutturati (più difficili da processare ma densamente informativi).
Come una customer data platform può migliorare
la customer experience del tuo brand?
2. CDP per unificare e identificare le risoluzioni
Una delle funzionalità chiave di una Customer Data Platform è quella di unificare tutti i dati relativi a ciascun cliente. Questo processo di unificazione, noto come identificazione delle risoluzioni , immagazzina tutto ciò che riguarda un cliente all’interno di un unico archivio.
Si tratta di un processo automatizzato che permette di individuare i dati e le informazioni relative al cliente specifico mediante alcuni particolari elementi. Ne sono degli esempi l’indirizzo e-mail usato per la registrazione a un sito web, il nome, il cognome, il numero di telefono, ecc.
Tipicamente, questa tipologia di CDP si affida all’AI per raccogliere e unificare i dati e per eliminare informazioni duplicate, garantendo un alto grado di sicurezza. L’obiettivo è quello di avere a disposizione archivi esaustivi di dati unici per ciascun specifico cliente.
Un buon sistema di unificazione è, inoltre, estremamente utile per segnalare eventuali incongruenze. Facciamo un esempio concreto: oggi moltissimi clienti che acquistano su Amazon o eBay possono salvare nelle loro impostazioni più indirizzi di consegna o fatturazione. Possono anche aggiungere più metodi di pagamento al loro profilo.
Nel caso di discrepanze nell’inserimento di queste informazioni il sistema percepirà una “anomalia”, la segnalerà e inviterà a una analisi manuale più approfondita.
3. CDP per intelligence e analytics
Come detto in precedenza, il vantaggio più grande di una CDP è che offre una visione individuale di ciascun cliente . Consente di osservare come si comporta, quali acquisti ha effettuato in passato e quali sono le sue preferenze.
Inoltre, restituisce un quadro completo dei canali più efficaci e dei dati che possono impattare maggiormente. Ciò significa poter formulare delle previsioni per il futuro e modificare più facilmente la strategia di engagement in caso di necessità.
Questo terzo tipo di CDP, incorporando funzionalità di intelligence e analytics, supporta il marketing su una serie di attività strategiche:
Creazione di segmenti ad alto valore dei clienti;
Definizione dell’impatto delle diverse campagne di marketing per ciascuno target individuato;
Personalizzazione dell’offerta .
Gli strumenti di CDP, segmentando più accuratamente gli utenti, individuano nuove opportunità per l’acquisizione, la crescita e la fidelizzazione della clientela.
A differenza delle altre tipologie di CDP, l’utilizzo della piattaforma è accompagnato da un’analisi “manuale”. Solo un team di esperti è in grado di estrapolare tutto il potenziale dei dati raccolti.
Grazie a questo CDP si potrà personalizzare le attività di marketing e offrire ai clienti una customer experience pensata appositamente per ognuno di loro.
Marketing, Sales e IA generativa
Sara Balleroni, Daniel Casarin e Serena M. Calabrò
Webinar & Live Q&A – 5 Dicembre
4. CDP per l’attivazione cross-channel
La quarta e ultima categoria di CDP, che riguarda l’attivazione cross-channel, connette tra loro tutti i tuoi canali di engagement. Questo allo scopo di creare e automatizzare attività di customer journey e campagne di marketing.
Ancora oggi, il marketing digitale richiede un utilizzo di numerosi strumenti per poter condurre tutte le sue azioni. Un buon sistema di CDP, invece, è in grado di gestire autonomamente, all’interno di un’unica piattaforma, un’intera strategia omnicanale (e-mail, sito web, profili social, ecc.).
Questo particolare tipo di CDP può, inoltre, misurare automaticamente tutta una serie di valori e metriche. Queste sono importanti per stabilire l’efficacia di una strategia di marketing, e per integrare, migliorare e ottimizzare le diverse attività a seconda dei bisogni.
4 Vantaggi chiave della Customer Data Platform
Al giorno d’oggi, sempre più realtà aziendali intendono adottare metodi di lavoro basati sui dati per poter godere dei benefici offerti dalle nuove tecnologie digitali.
Da questo punto di vista, la Customer Data Platform (CDP) appare come uno strumento sempre più essenziale. In primis , per ottimizzare le strategie di marketing e migliorare la gestione delle relazioni con i clienti.
In un’epoca in cui i dati giocano un ruolo fondamentale per la competitività aziendale, la CDP si distingue come la soluzione tecnologica più appropriata . È in grado, infatti, di fare la differenza nella raccolta e l’analisi dei dati provenienti da fonti diverse per creare una visione centralizzata del cliente.
I vantaggi delle CDP sono moltissimi. Noi li abbiamo sintetizzati in 4 punti chiave.