Daniel Casarin – Imprenditore ed analista indipendente, si dedica al mondo della comunicazione, del marketing, del business design e della trasformazione digitale.
Il nuovo stile di vita delle persone e l’uso sempre maggiore dei social media hanno rivoluzionato il marketing. Di conseguenza, la scelta del digitale e dell’adozione di strumenti e strategie di marketing in rete non è più un’opzione ma una necessità.
Se da un lato l’evoluzione e la diffusione di massa dei nuovi strumenti di comunicazione hanno determinato un cambiamento profondo nei comportamenti di consumo dei clienti , dall’altro lato i marketer hanno dovuto ridefinire il modo di relazionarsi con i loro pubblici, trovando soluzioni creative basate sui dati per riuscire a intercettare utenti mutevoli e sfuggenti.
Dotarsi o meno delle nuove tecnologie non è più in dubbio. La questione, semmai, è quanto valgono, o meglio, quanto ritorno sull’investimento offrono, le strategie di marketing che usano gli strumenti digitali.
Il processo di formulazione di una corretta campagna di marketing è complesso e caratterizzato da un alto numero di variabili e di passaggi:
Identificare le buyer personas , ovvero la tipologia di acquirenti che nutrono interesse per il prodotto o servizio
Condurre i clienti che corrispondono alle buyer personas verso la nostra azienda
Adottare un approccio omnicanale , che ci consente di veicolare i nostri contenuti sia sui media tradizionali, come stampa o televisione, sia, soprattutto, sui canali digitali
Progettare strategie specifiche per raggiungere i target di riferimento (avendo cura di definire tempo e costi)
In ogni caso, l’elemento discriminante è il ROI , ovvero il ritorno sull’investimento.
In questo articolo parleremo dell’inbound marketing, uno degli approcci più efficaci del marketing digitale , che meglio di altri sfrutta il potenziale dei dati per creare contenuti creativi da integrare nella comunicazione dei brand.
Nel dettaglio vedremo:
Data-driven adottare il giusto mindset in azienda
Costruire una cultura (realmente) data-driven
Inbound marketing: aumentare l’interazione con i clienti grazie a dati e contenuti creativi
Oggi i tuoi potenziali clienti possono acquisire informazioni e formarsi un’opinione attraverso numerosi canali . Se un tempo le informazioni erano veicolate attraverso giornali e televisione oggi le persone hanno accesso a molti più strumenti, che usano attivamente per informarsi e per confrontare le possibili alternative.
Per intercettare clienti sempre più esigenti oggi il marketing non può più limitarsi a comunicare all’esterno poche informazioni essenziali ma deve incuriosire, informare, coinvolgere.
L’inbound marketing nasce esattamente con questo intento: convincere, attraverso l’offerta di contenuti rilevanti e significativi , un particolare segmento di utenti a procedere lungo un percorso di successive conversioni.
Facciamo un esempio: tra i tanti contenuti in cui ti imbatti durante la tua giornata ti può capitare di leggere l’articolo di un blog che ti è comparso su Linkedin e che risponde a una tua effettiva esigenza.
Sei interessato a saperne di più e accetti di cliccare sulla call-to-action contenuta nell’articolo. Da qui vieni indirizzato a una pagina che fornisce un contenuto autorevole: parla proprio del problema che stai affrontando in quel momento.
Decidi allora di compilare il form con i tuoi dati per ricevere ulteriori contenuti via mail. Le mail che ricevi a cadenze regolari ti forniscono le informazioni necessarie a sciogliere tutti i tuoi dubbi. Una, in particolare, ti convince: clicchi su un link che ti rimanda a una landing page dedicata a un particolare prodotto. Sei pronto a passare all’acquisto: nella pagina trovi il link per effettuare agilmente il pagamento. Dopo aver completato la transazione ricevi un messaggio di ringraziamento e di riepilogo. Ben in evidenza c’è il contatto a cui rivolgerti nel caso di particolari esigenze (ritardo nella consegna, malfunzionamento, richiesta di approfondimenti, eccetera…).
Questo è solo uno dei possibili percorsi in cui “incanalare” i potenziali clienti e inizia, immancabilmente, da una attenta profilazione del pubblico . Appare allora chiaro come la progettazione della creatività (il blog post della prima interazione, i contenuti successivi della newsletter, la landing page di prodotto) sia guidata da una analisi dei dati.
Quello che dobbiamo tenere sempre ben presente è che lo scopo ultimo delle tecniche di inbound marketing consiste sia nell’aumentare sensibilmente le interazioni tra brand e target sia nel qualificare i contatti per poi giungere a un incremento delle vendite. Per centrare l’obiettivo la strategia dei contenuti non può che essere data-driven .
All’interno dell’inbound marketing i social media e il content marketing (che si dispiega trasversalmente su più canali) assicurano i risultati migliori in termini di tasso di conversione e di coinvolgimento. Proviamo ad approfondire.
Per intercettare clienti sempre più esigenti oggi il marketing non può più limitarsi a comunicare all’esterno poche informazioni essenziali ma deve incuriosire, informare, coinvolgere.
I social network: come definire il target di riferimento per fidelizzarlo
Conosciamo tutti l’incredibile successo ottenuto dai social network negli ultimi anni. Riuscire a sfruttare questi canali per richiamare le buyer personas verso il sito aziendale è una delle principali sfide dell’inbound marketing.
Le buyer personas non sono statiche ma variano e si definiscono dinamicamente attraverso i dati di contatto e di vendita. La raccolta e l’analisi delle informazioni che provengono dai social network consente di definire sempre più dettagliatamente il target di riferimento.
Attraverso i social media è possibile organizzare campagne mirate che contribuiscono in modo determinante a far conoscere un brand a pubblici selezionati.
Creare contenuti di qualità , realizzati in modo da risuonare con uno specifico segmento di clientela, serve a dare informazioni, a creare consapevolezza e in ultimo ad attivare un importante processo di fidelizzazione.
Il 2022 sarà un anno ricco di novità dal punto di vista della comunicazione sui social network, sia per quanto riguarda i contenuti prefetiti dal pubblico, sia per le funzionalità delle piattaforme in continua evoluzione.
Content marketing: come ottimizzare e misurare i contenuti per individuare nuovi problemi (e nuove soluzioni)
Abbiamo già messo in evidenza come i contenuti distribuiti dall’azienda in rete debbano necessariamente essere esaurienti e interessanti. L’utente ne deve percepire chiaramente l’utilità perché scegliendo di fruirli (leggere un articolo, guardare un video, eccetera…) sta spendendo la sua risorsa più preziosa e cioè il tempo.
Come realizzare creatività davvero efficaci? La soluzione è progettare contenuti a partire da dati che descrivono bisogni e preferenze reali di segmenti di pubblico ben definiti.
A seconda del canale scelto per la loro diffusione i contenuti dovranno essere declinati per forma e stile sulle specifiche tecniche del canale. In questo modo i contatti guadagnati saranno motivati, davvero utili, e sarà più probabile che finalizzeranno un acquisto.
Perché una content strategy funzioni i contenuti devono essere ottimizzati, misurati e utilizzati all’interno di metodologie che ne potenzino la capacità di coinvolgere il pubblico.
Oggi le tecniche che non possono assolutamente mancare all’interno di una qualsiasi strategia di inbound marketing sono tre: la search engine optimization, la conversion rate optimization e il growth hacking.
“Perché una content strategy funzioni i contenuti devono essere ottimizzati, misurati e utilizzati all’interno di metodologie che ne potenzino la capacità di coinvolgere il pubblico.”
1. Search engine optimization
Un aspetto fondamentale nello sviluppo di strategie di content marketing è l’ottimizzazione in ottica SEO (Search Engine Optimization) : i testi prodotti devono avere una struttura e una forma ottimizzata per essere trovati facilmente dai motori di ricerca e per comparire in cima alle pagine di ricerca. L’utilizzo strategico delle parole chiave è in questo senso cruciale.
Le migliori strategie CRM per la crescita dell’azienda
2. Conversion rate optimization
Una campagna marketing efficace deve portare le buyer personas a compiere l’azione finale richiesta dal contenuto prodotto e distribuito in rete. Per valutare l’efficacia di un’azione di inbound marketing, ovvero il ROI, l’elemento fondamentale è l’analisi dei dati di ritorno dal sito . Attraverso quest’analisi sarà possibile valutare quanti contatti si sono trasformati in acquisto di prodotti o servizi.
3. Growth hacking
Growth hacking, espressione difficilmente traducibile in italiano, fa riferimento alla crescita (“growth”) e all’insieme di azioni con cui si ottiene l’accesso a un sistema (“hacking”). Il growth hacking è un approccio estremamente creativo (che si fonda su avanzate analisi dei dati) e mira a formulare sempre nuove proposte e nuove soluzioni. Parliamo di quelle tecniche che portano, attraverso l’analisi delle preferenze degli utenti, a definire strategie di business innovative che vanno ad allargare la platea dei potenziali utenti, rivolgendosi a una nuova fascia di mercato.
Sviluppa la tua strategia di inbound marketing con Adv Media Lab
La possibilità di avere facilmente informazioni e di essere sempre connessi con gli altri ha prodotto nuovi stili di vita. Oggi le aziende si trovano davanti clienti sempre più informati ed esigenti . Riuscire a catturare l’interesse di queste persone è la vera sfida del marketing.
Attraverso la pianificazione di campagne mirate è possibile sfruttare pienamente i nuovi strumenti di comunicazione. Per farlo, è indispensabile rimanere sempre aggiornati sulle nuove tecnologie ed avere la giusta flessibilità per sperimentare strategie e modelli innovativi.
L’inbound marketing è un approccio oggi sempre più diffuso tra le aziende , perché offre ottimi risultati , sia in termini di conversioni sia di aumento della soddisfazione degli utenti. È un approccio che mette al centro il cliente con le sue necessità ed i suoi bisogni ed offre contenuti di valore , senza richiedere esplicitamente l’acquisto.
Per offrire i migliori risultati è necessario individuare subito quali sono gli elementi e gli aspetti su cui investire. Stai sviluppando per la tua azienda una strategia di inbound marketing ma temi di non riuscire ad utilizzare al meglio le diverse tecniche?
In questi casi, avere dei dubbi è normale e affidarsi a una autorevole consulenza esterna potrebbe essere la cosa migliore da fare.
Noi di Adv Media Lab lavoriamo da anni al fianco delle aziende per accompagnarle nel loro percorso di trasformazione digitale. Dagli strumenti da adottare alla formazione delle risorse, fino ad una consulenza strategica e tattica: il nostro lavoro è a 360° per permettere alla tua azienda di crescere e di affrontare le sfide di un futuro ogni giorno più vicino.
Con un team di oltre 40 esperti il nostro approccio è personalizzato: inizia sempre ascoltando le richieste dell’azienda. Contattaci e capiremo insieme come raggiungere i tuoi obiettivi .