Il mobile first è il dato più importante da calcolare in un website. Di default, sia Google che Bing, indicizzano il website prima per la parte mobile e poi per quella desktop.
Avere un website che sia ideato e studiato principalmente per mobile permette di ottenere risultati migliori rispetto ai competitor. Devi dunque pensare, prima di metterti a realizzare il website, ai fattori di responsiveness e al mobile friendly.
Anche l’architettura del menu deve essere studiata per permettere una navigazione agevole da mobile. Elementi come il menu ad hamburger, schede e box espandibili sono ormai degli standard richiesti dai vari crawler.
Lato SEO, questo è uno dei primi parametri da calcolare. Ottimizzare la struttura della pagina per renderla mobile-friendly deve essere in cima alle tue opzioni di sviluppo.
Un website user-friendly riceverà un bounce rate molto basso e questo permetterà di ottenere autorevolezza, rientrando così nelle richieste dei Google E-E-A-T.
Come vengono letti i dati strutturati?
I dati strutturati, che come vi abbiamo anticipato sono fondamentali nella SEO tecnica, sono i primi dati letti dal crawler.
I dati strutturati sono molto importanti in quanto, con l’aumento delle feature sulla SERP, si migliora la visibilità del website. Alcuni dati strutturati comuni sono:
Stelline di recensione sotto la pagina
Valutazione di un prodotto
Ricette
FAQ
Prezzo di un prodotto
Immagini del prodotto o delle pagine
Google supporta, ad oggi, oltre 35 tipologie di Markup Schema e ognuno è dedicato ad un particolare settore. Creare dei dati strutturati dedicati nel tuo website aiuterà il crawler a capire immediatamente il contesto e il contenuto della pagina.
Essendo i primi dati che vengono letti dal crawler, questo è un parametro che va ottimizzato immediatamente durante una lavorazione.
Alla scansione deve essere immediatamente chiaro il titolo, la descrizione, se sono presenti immagini, chi è l’autore e qual è l’URL canonica.
Il consiglio che ti possiamo dare è quello di sperimentare e utilizzare il tool di analisi offerto da Google. Grazie a questo potrai ottimizzare i tuoi dati strutturati per rendere immediatamente leggibile la pagina ai crawler.
La SEO tecnica aiuta il posizionamento dei contenuti?
Come ti abbiamo spiegato in questo articolo, la SEO tecnica aiuta sicuramente nel posizionamento dei contenuti.
Monitorare il website e apportare le modifiche in base ai Google Update renderà il tuo website più appetibile per il motore di ricerca. Tuttavia, ci sono alcuni fattori che non permettono al website di essere posizionato sempre in prima posizione.
E questo dato può essere tratto da un’analisi olistica della situazione attuale del brand e del website.
In primo luogo, dobbiamo pensare che ogni pagina deve essere singola e ottimizzata per quel contenuto e quella keyword. Una pagina studiata ad hoc potrà rispondere a determinate query di ricerca e ottenere un buon posizionamento.
In secondo, dobbiamo valutare sempre i competitor e come sono posizionati. Un competitor molto forte sul lato organico potrebbe avere delle falle SEO che possiamo sfruttare.
Infine, dobbiamo valutare il nostro punteggio e calcolare l’anzianità. Il domain authority è un fattore di ranking molto importante e avere una buona gestione di link building interna potrebbe migliorarlo.
Avere dei link esterni naturali che puntano a noi e avere un posizionamento anche sui social potrebbe aiutare a migliorare il nostro ranking. Ti devi ricordare che ottimizzare un website in ottica SEO è come partecipare ad una maratona: mantenere un ritmo costante ti permetterà di vincere.
Quali benefici si ottengono dalle ottimizzazioni tecniche?
I benefici principali delle ottimizzazioni tecniche riguardano diversi fattori. Possiamo notare, subito dopo pochi giorni, un miglior tempo di risposta da parte della scansione Google.
Un altro dato positivo è un maggior tempo di navigazione dell’utente e un bounce rate ridotto. Infine, si potrà notare un miglior posizionamento nella SERP nell’arco di circa 30 giorni.
Altri benefici verranno sul lungo termine e per questo avrai bisogno di monitorare costantemente il website con diversi SEO Audit. Il consiglio è quello di svolgere questa attività ogni 3 mesi in quanto:
Nel primo mese post-intervento, Google scansiona tutto il website
Nel corso del secondo mese crea il rendering delle pagine
Nel corso del terzo fissa la stabilità del website e dà un nuovo punteggio
Puoi anche svolgere un report SEO settimanale per monitorare le keyword, i posizionamenti e vedere se migliora il punteggio Pagespeed. Consigliamo anche di monitorare i competitor con tool appositi per poter ottenere dei riscontri costanti sul posizionamento.
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Siamo giunti alla fine della nostra guida e sappiamo che l’approccio alla SEO Tecnica potrebbe risultare complesso. Pur essendo un’area fondamentale per lo sviluppo di un website, i fattori che la riguardano sono molti e spesso complessi.
Con le tecniche che ti abbiamo suggerito dovresti essere in grado di ottimizzare il tuo website per ottenere dei buoni risultati. Tuttavia, questi risultati potrebbero non soddisfare le tue richieste a pieno.
Per questo abbiamo un’area aziendale che fa al caso tuo: l’area SEO. Grazie ai nostri SEO Specialist potrai confrontarti e richiedere dunque una consulenza dedicata per competere direttamente per le prime posizioni, aumentando il tuo traffico organico.
Rimanere alti su un traffico organico vuol dire ottenere più visite di persone interessate alla tua azienda. E questo, molto spesso, può aumentare le tue conversioni e le tue lead.
Appassionato dell’universo informatico fin da piccolo e specializzato in area SEO da 10 anni. Dal 2012 fa parte della Lab Academy di Google e ha tenuto diversi webinar e incontri in tutto il territorio Italiano.
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